A Maranello, durante il Ferrari Capital Markets Day, John Elkann ha voluto affrontare senza giri di parole la lunga astinenza dalla vittoria che la Scuderia sta vivendo in Formula 1, una crisi che dura ormai dal 2008. Dopo un 2025 tutt’altro che brillante, il presidente Ferrari non ha nascosto la sua frustrazione e soprattutto il suo personale impegno per riportare la Rossa ai vertici dello sport.

Elkann ha sottolineato come la Ferrari rappresenti un unicum, racchiudendo in sé tre anime fondamentali: la tradizione, la tecnologia e la passione per le gare. «La Ferrari è qualcosa di irripetibile, costruita sull’equilibrio fra storia, innovazione e il sacrificio che le corse richiedono», ha spiegato, ricordando che queste radici affondano quasi un secolo fa. Per lui si tratta di una questione profondamente personale: «Questo non è solo un ruolo istituzionale; parlo come azionista principale, ma prima di tutto come qualcuno che ama la Ferrari da sempre, e la sente parte della propria vita. Voglio essere chiaro: vincere è un mio impegno personale"

L’impegno di Elkann è chiaro e deciso: «Ogni scelta fatta ha come obiettivo il rafforzamento dell’identità e dell’unicità di Ferrari» ha proseguito, ponendo l'accento sul valore insostituibile degli uomini e delle donne che lavorano nella squadra: «Il talento e la passione dei nostri professionisti sono il pilastro su cui si fonda il nostro domani.» Inoltre, il presidente ha espresso gratitudine a tifosi e appassionati: «Condividiamo con loro la speranza di tornare a dominare in Formula 1, così come stiamo riuscendo nell’Endurance dove quest’anno abbiamo conquistato tre vittorie di fila a Le Mans.»

Sezione: News / Data: Gio 09 ottobre 2025 alle 16:06
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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