Nel paddock qualcuno si chiede se Red Bull non stia tirando troppo la corda con gli aggiornamenti della RB21, sacrificando tempo prezioso per il progetto 2026. Ma Laurent Mekies, ai microfoni di The Race, ha chiarito che dietro questa scelta c’è una logica ben precisa: capire fino in fondo i punti deboli e la reale efficienza del metodo di lavoro.

“Vogliamo sapere se la macchina attuale nasconde ancora qualcosa, se c’è margine di crescita che non abbiamo sfruttato” – ha spiegato il team principal francese. – “Ma soprattutto dobbiamo essere certi che il modo in cui interpretiamo i dati e impostiamo lo sviluppo sia quello giusto. Gli aggiornamenti ci servono per validare il nostro processo, non solo per guadagnare qualche decimo in pista.”

Mekies ha ammesso che questo approccio comporta un prezzo: una parte delle risorse che potevano già essere dirottate sul progetto 2026 viene oggi impiegata per spingere la RB21 al limite. Ma il valore, secondo lui, è più grande di quanto sembri.

“Anche se il regolamento cambierà radicalmente, la base del nostro lavoro rimane la stessa: come analizziamo, come reagiamo, come miglioriamo”, ha sottolineato. “Ci serve arrivare all’inverno con la certezza che il metodo sia solido, perché solo così potremo progettare la prossima vettura con fiducia e coerenza.”

Un concetto chiaro: per la Red Bull, l’esperienza diretta in pista vale più di qualsiasi simulazione. Meglio continuare a testare le evoluzioni, anche se questo rallenta il lavoro sul futuro, piuttosto che costruire il 2026 su basi fragili.

“È un compromesso, lo sappiamo. Ma preferiamo pagare questo prezzo oggi piuttosto che scoprirci impreparati domani. Guardiamo solo a noi stessi, non a ciò che fanno gli altri”, ha concluso Mekies, ribadendo l’indipendenza e la fiducia nel percorso intrapreso.

Una filosofia che conferma la Red Bull come un team capace di guardare oltre la singola stagione: testare, comprendere, sbagliare se serve, ma con l’obiettivo di arrivare nel 2026 non solo con una macchina competitiva, ma con una squadra ancora più solida.

Sezione: News / Data: Mer 08 ottobre 2025 alle 12:52
Autore: Mirko Borghesi / Twitter: @@BorghesiMirko
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Mirko Borghesi
Editore e Direttore di F1 News, Mirko Borghesi è giornalista dal 2008. Regolarmente iscritto all'Odg, ha lavorato nel mondo del calcio, della politica e dello sport. Attualmente è capo ufficio stampa della Proracing Motorsport Academy di Fisichella, Cioci e Liuzzi; direttore artistico di AsiPlay, la tv dell'ASI, e collabora con diverse testate
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