Una notte intensa che cambia volto nel dopogara

Il Gran Premio di Las Vegas era sembrato destinato a celebrare la McLaren, con una prova convincente in pista e il veicolo 4 di Norris inizialmente indicato come vincitore. Anche il veicolo 81 di Piastri aveva concluso in quarta posizione, completando una serata positiva per la squadra. Tutto è però mutato al termine delle verifiche tecniche, quando i controlli sul fondo hanno destato più di un sospetto. In un weekend segnato da vibrazioni anomale e sessioni ridotte, la combinazione di saltellamenti e pista ancora poco gommata ha contribuito a un quadro complesso, ma ciò non è bastato a evitare analisi più approfondite da parte dei commissari.

Le rilevazioni che hanno ribaltato il risultato

Durante le ispezioni, entrambe le monoposto hanno mostrato skid posteriori al di sotto del limite regolamentare di 9 mm. Le misurazioni, eseguite con strumenti certificati ad altissima precisione, hanno evidenziato valori inferiori su più punti del fondo, confermati anche alla presenza dei rappresentanti del team. Il tentativo della McLaren di spiegare l’eccessiva usura con il rimbalzo imprevisto e la scarsità di tempo utile nelle prove non ha convinto la direzione gara. Nonostante l’assenza di qualunque intento scorretto, la violazione dell’articolo 3.5.9 è stata considerata oggettiva e sufficiente per aprire la procedura di penalizzazione. Le richieste di considerare l’entità minima dell’irregolarità non hanno ottenuto margine di ascolto, anche alla luce di precedenti analoghi della stagione.

Il verdetto dei commissari e le conseguenze per la McLaren

Richiamandosi alle decisioni della Corte d’Appello FIA e alla natura “non negoziabile” delle infrazioni tecniche, i commissari hanno stabilito che non esistono alternative alla misura standard: la squalifica. La doppia esclusione ha quindi cancellato sia la vittoria del veicolo 4 sia il quarto posto del veicolo 81, modificando radicalmente il risultato del GP regalando la vittoria al rivale Max Verstappen che accorcia le distanze e sogna il suo quinto titolo mondiale consecutivo.  L’argomento del possibile danno accidentale al sottoscocca non è stato ritenuto sufficiente per attenuare la pena, poiché il regolamento punta a garantire parità assoluta tra tutte le vetture. Per la McLaren si tratta di un colpo pesante, che trasforma un trionfo apparente in una serata amara e destinata a far discutere ancora a lungo.

 
Sezione: News / Data: Dom 23 novembre 2025 alle 08:40
Autore: Francesco Franza
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Francesco Franza
Ho 37 anni, sono nato e cresciuto a Roma e mi sono laureato in Comunicazione e Multimedialità presso l’Universitas Mercatorum con 107/110. Lavoro come IT Support Professional, ma collaboro con F1-News.eu per costruire la mia carriera nella comunicazione, la mia più grande passione. Amo i motori da sempre e i trionfi di Schumacher in Ferrari
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