Nel corso del podcast spagnolo El Partidazo, Carlos Sainz, oggi pilota della Williams, ha tracciato un bilancio personale sui piloti più forti del momento, distinguendo tra chi eccelle in qualifica e chi invece brilla sulla distanza di gara. Con la consueta lucidità e onestà, lo spagnolo ha offerto una valutazione che mette in risalto il talento puro di alcuni colleghi, senza nascondere la sua ammirazione per chi riesce a fare la differenza in condizioni estreme. Quando gli è stato chiesto chi considerasse il più veloce in Formula 1 oggi, Sainz ha risposto con una riflessione equilibrata, ma precisa: “Il più veloce in gara o sul giro secco? Sul giro secco direi Charles. Sarebbe una sfida tra Charles e Lando. Sulla gara invece non ho dubbi: Max.”

Una dichiarazione che, pur sintetica, dice molto. Secondo Sainz, Charles Leclerc e Lando Norris restano i riferimenti assoluti in qualifica, grazie alla loro capacità di estrarre il massimo dal giro singolo, spesso andando oltre il limite della macchina. Il monegasco, in particolare, continua a essere riconosciuto come un talento cristallino nel “time attack”, nonostante una Ferrari 2025 in forte difficoltà. Diverso, invece, il discorso sul passo gara, dove per Sainz non ci sono rivali per Max Verstappen. Lo spagnolo ha infatti riconosciuto come l’olandese sia ancora oggi il metro di paragone in termini di gestione, ritmo e costanza: un pilota capace di trasformare ogni gara in una lezione di controllo e precisione.

Le parole di Sainz arrivano in un momento particolare della stagione, in cui molti piloti stanno definendo il proprio futuro in vista dei nuovi regolamenti 2026. Per il madrileno, passato in Williams dopo l’esperienza in Ferrari, queste considerazioni sembrano anche un modo per sottolineare quanto alta sia la competitività nel gruppo di testa. La scelta dei nomi, inoltre, non è casuale: Leclerc, Norris e Verstappen rappresentano tre generazioni di stile di guida differenti, ma accomunate da un tratto comune — la velocità pura. Sainz, che ha condiviso il box sia con Leclerc che con Norris in diverse fasi della carriera, conosce bene i loro punti di forza e le sfumature che li rendono unici.

Il suo giudizio, pragmatico e privo di diplomazia, riflette il punto di vista di un pilota che ha vissuto da dentro la lotta con i migliori e che oggi, in Williams, può permettersi di parlare senza filtri. In fondo, le parole di Sainz risuonano come un riconoscimento sincero verso chi, a suo avviso, incarna il meglio della Formula 1 moderna: Leclerc per la velocità, Verstappen per la completezza, Norris per il talento emergente.

Sezione: News / Data: Sab 11 ottobre 2025 alle 09:00
Autore: Mirko Borghesi / Twitter: @@BorghesiMirko
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Mirko Borghesi
Editore e Direttore di F1 News, Mirko Borghesi è giornalista dal 2008. Regolarmente iscritto all'Odg, ha lavorato nel mondo del calcio, della politica e dello sport. Attualmente è capo ufficio stampa della Proracing Motorsport Academy di Fisichella, Cioci e Liuzzi; direttore artistico di AsiPlay, la tv dell'ASI, e collabora con diverse testate
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