Con solo sei sedili ancora liberi per la stagione 2026, Alpine è una delle squadre chiamate a sciogliere il nodo della formazione piloti. Dopo il rinnovo di Pierre Gasly fino al 2028, il team francese deve decidere chi sarà il suo compagno di squadra. Da quando Renault ha ribattezzato il suo team di Formula 1 in Alpine nel 2021, la scuderia non è mai scesa sotto il sesto posto nel Mondiale Costruttori, ma quest’anno le cose sono cambiate drasticamente: il team è ultimo con soli 20 punti e non va a segno da cinque weekend. La priorità, quindi, non è tanto salvare la stagione, quanto preparare un rilancio per il 2026, quando entreranno in vigore i nuovi regolamenti tecnici e Alpine abbandonerà il motore Renault per affidarsi a una power unit Mercedes clienti. È in questo contesto che si inserisce la scelta del secondo pilota.

Colapinto e Aron: il duello interno per il secondo sedile

Al momento, la squadra sembra intenzionata a guardare all’interno del proprio vivaio, con Franco Colapinto e Paul Aron in cima alla lista dei candidati. Jack Doohan, dopo le prime sei gare disputate, è invece rimasto nel ruolo di riserva e difficilmente tornerà titolare. L’inizio di stagione di Colapinto non è stato semplice: dopo l’arrivo dalla Williams, l’argentino ha vissuto momenti difficili, con errori e incidenti che avevano fatto dubitare anche Flavio Briatore, consigliere esecutivo del team, che ad agosto aveva commentato: “Forse non era il momento giusto per Franco in Formula 1.” Ma da allora Colapinto ha reagito, mostrando una crescita costante. Nelle ultime quattro qualifiche (Paesi Bassi, Italia, Azerbaigian e Singapore) ha battuto Gasly 3-1, con un vantaggio medio di 0,122 secondi. Anche in gara, il confronto è migliorato: nel bilancio complessivo Gasly conduce 7-5, ma nelle ultime gare il punteggio è in parità (2-2). Questi progressi, uniti al forte sostegno economico che Colapinto porta con sé, lo rendono oggi il candidato più solido per restare al fianco di Gasly nel 2026. Paul Aron, dal canto suo, rappresenta l’alternativa principale. Terzo al debutto in F2 nel 2023, il giovane estone è uno dei piloti di riserva di Alpine e ha già preso parte a tre FP1 tra Sauber e Alpine. Il team vuole continuare a valutarlo da vicino prima di prendere una decisione definitiva.

Decisione rimandata: Nielsen valuta, Briatore osserva

Secondo il managing director Steve Nielsen, la scelta non sarà immediata: “I piloti si giudicano prima di tutto rispetto al compagno di squadra. Pierre è molto esperto, e Franco negli ultimi GP ha fatto un ottimo lavoro. Se continuerà così, non vedo motivo per cui non possa restare.”
Nielsen ha confermato che anche Aron è “nel mix”, ma ha escluso l’arrivo di altri piloti esterni al programma, almeno per ora.
L’obiettivo è prendere una decisione entro la fine della stagione, probabilmente tra novembre e dicembre, quando saranno più chiare sia le prestazioni dei giovani, sia le prospettive per il 2026. Colapinto, intanto, si dice motivato nonostante le difficoltà: “Il team lavora con forza e dedizione ogni weekend, anche se facciamo fatica a trovare prestazione. È frustrante, ma vedo la loro determinazione e imparo da questo.”
Con la prospettiva di un nuovo motore Mercedes e un progetto tecnico rinnovato, Alpine spera che il 2026 possa segnare la fine di un periodo difficile. Ma prima, dovrà decidere su chi costruire il proprio futuro.

Sezione: News / Data: Sab 11 ottobre 2025 alle 15:38
Autore: Leonardo Adamo
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