Cadillac si prepara al grande debutto in Formula 1 nel marzo 2026 con un approccio insolito che ha già coinvolto uno dei principali protagonisti del circus, Ferrari. La casa americana ha avviato trattative con un futuro rivale per assicurarsi che il proprio team meccanici e la squadra ai box siano perfettamente preparati e competitivi sin dall’inizio.

L’obiettivo di Cadillac è ambizioso: non limitarsi a partecipare ma puntare subito a un livello alto di performance, e per questo motivo cerca un’intesa che possa offrire accesso a know-how e competenze consolidate. Il fatto che la scelta sia ricaduta su Ferrari, con la sua lunga esperienza e ben nota efficienza nelle operazioni di pit stop, dimostra la serietà del progetto Cadillac e la volontà di sfruttare ogni possibile vantaggio.

Questa strategia rappresenta una mossa ingegnosa per un team che si affaccia a una nuova avventura in un ambiente altamente competitivo come la F1. Collaborare con un top team come Ferrari potrebbe accelerare enormemente la curva di apprendimento e contribuire a un debutto più efficace nel mondiale 2026, che si preannuncia già molto combattuto e ricco di novità tecniche. Un accordo che, se confermato, potrebbe avere ripercussioni importanti anche sul modo di gestire le scuderie nel prossimo futuro.

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Sezione: News / Data: Dom 12 ottobre 2025 alle 11:34
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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