Oscar Piastri ha sorpreso tutti nel cool-down room di Abu Dhabi chiedendo direttamente a Max Verstappen chiarimenti sulle scelte strategiche adottate durante la gara. 

Un confronto diretto tra rivali

Piastri, arrivato secondo all’arrivo dietro Verstappen, ha voluto capire con più precisione la logica delle fasi centrali della gara. "Non avevi intenzione di rallentare tutto il gruppo?" ha chiesto l’australiano, con il sorriso ma anche con una reale curiosità tattica. La sua domanda nasceva dall’impressione che Verstappen potesse scegliere di abbassare il ritmo per creare traffico e complicare la vita a Norris, ancora in lotta per il titolo nel finale del Mondiale 2025. 

L’olandese ha risposto con calma, spiegando che la fase dei pit stop era più delicata del previsto. "Quando ho sentito che i primi sedici piloti erano ancora nella finestra del pit, mi è sembrata una situazione accettabile", ha raccontato Verstappen.

Una sfida giocata su ogni dettaglio

Il confronto a fine gara ha reso evidente quanto la fase centrale fosse più rischiosa di quanto apparisse dalla tribuna o dalla televisione. Verstappen ha preferito tenere un ritmo omogeneo, evitando tattiche speculative e concentrandosi sull’efficienza nei pit, sapendo che il degrado gomme Red Bull non consentiva esperimenti. analisi scientifica dello scenario.

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Sezione: News / Data: Dom 07 dicembre 2025 alle 15:55
Autore: Mirko Borghesi / Twitter: @@BorghesiMirko
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Mirko Borghesi
Editore e Direttore di F1 News, Mirko Borghesi è giornalista dal 2008. Regolarmente iscritto all'Odg, ha lavorato nel mondo del calcio, della politica e dello sport. Attualmente è capo ufficio stampa della Proracing Motorsport Academy di Fisichella, Cioci e Liuzzi; direttore artistico di AsiPlay, la tv dell'ASI, e collabora con diverse testate
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