Stefano Domenicali ha recentemente raccontato su BSMT quale sia stata la decisione più difficile e allo stesso tempo più chiara della sua carriera: lasciare la Ferrari nel 2014. Un passo che, nonostante le pesanti responsabilità, si è rivelato necessario per il bene della squadra e della sua vita professionale.

Domenicali ha spiegato: "Dal punto di vista professionale, il momento più complesso e paradossalmente anche il più facile da prendere, è stato il giorno in cui ho deciso di dimettermi dalla Ferrari. Era un passo necessario per molte ragioni. Quando ricopri ruoli di grande responsabilità, devi assumertene pienamente, anche se possono esserci altre situazioni che ti portano a riflettere su alternative diverse. Per me è stato un momento di grande consapevolezza e serenità."

Dopo 23 anni di militanza in Ferrari, un’esperienza che ha definito come una vera università di vita, Domenicali ha aggiunto: "Quella decisione ha rappresentato la fine di un capitolo enorme della mia esistenza. Alla Ferrari ho vissuto momenti di trionfo, di sconfitta e di crescita personale, tanto come uomo quanto come professionista. Dire addio non è stato semplice, ma era ciò che ci voleva per guardare avanti."

Con queste parole, Domenicali riassume il difficile equilibrio tra attaccamento e senso del dovere che ha segnato uno dei momenti più delicati della sua carriera nella scuderia rossa. La sua esperienza resta un esempio di responsabilità e maturità in un ambiente dove le pressioni sono massime e le scelte inevitabili.

Sezione: News / Data: Dom 12 ottobre 2025 alle 12:30
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
vedi letture
Paolo Mutarelli
autore
Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
Print