Le voci che collegano l’ex team principal della Red Bull, Christian Horner, a un possibile approdo in Ferrari hanno iniziato a circolare con insistenza. Tuttavia, le possibilità che ciò accada sono minime, se non nulle.

Un curriculum leggendario, ma uno stile incompatibile

Il palmarès di Horner parla da sé: in oltre vent’anni con la Red Bull ha costruito una squadra vincente, capace di conquistare sei titoli costruttori e otto mondiali piloti. Tuttavia, lo stile gestionale di Horner e quello della Ferrari sembrano inconciliabili.
La Scuderia, la più tradizionale del paddock, è nota per la sua cultura interna fortemente radicata e per la lentezza nei processi decisionali. Dal 2007, ben cinque team principal si sono alternati al comando, senza riuscire a riportare il Cavallino ai vertici. Horner, abituato a operare con autonomia e rapidità, si troverebbe intrappolato nelle dinamiche politiche e nella burocrazia che caratterizzano Maranello.

Ferrari, una polveriera sotto pressione

Essere a capo della Ferrari significa operare nel team più osservato e sotto pressione di tutta la Formula 1. Il marchio è un simbolo nazionale, seguito da un pubblico e da una stampa che esigono risultati immediati.
L’attuale team principal Frédéric Vasseur è già finito più volte nel mirino delle critiche, segno di un ambiente dove il tempo per costruire un progetto a lungo termine è praticamente inesistente. Eppure, proprio il tempo è uno degli ingredienti fondamentali per creare una squadra vincente.

Vita privata e ambizioni diverse

Un altro ostacolo al trasferimento di Horner sarebbe la sua vita personale: la famiglia vive stabilmente nel Regno Unito, e un trasferimento in Italia sarebbe un sacrificio enorme. Inoltre, secondo indiscrezioni emerse durante il Gran Premio di Singapore, Horner starebbe cercando un ritorno in Formula 1 non come semplice team principal, ma come azionista o proprietario di una scuderia.
Per questo, l’ipotesi Ferrari — per quanto suggestiva sulla carta — appare poco realistica. Horner continuerà probabilmente a valutare altre opportunità, mentre la Scuderia sembra intenzionata a confermare Vasseur in vista delle grandi sfide del 2026.

Sezione: News / Data: Mar 14 ottobre 2025 alle 16:22
Autore: Leonardo Adamo
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