F1 | Neat Burger fallisce: Hamilton che botta, liquidatori in azione

Colpo durissimo per Lewis Hamilton: Neat Burger, la famosa catena di burger vegani promossa e sostenuta dal pilota Ferrari e da Leonardo DiCaprio, è ufficialmente entrata in liquidazione.
La decisione arriva dopo una lunga serie di perdite finanziarie, culminate nella chiusura degli ultimi ristoranti nel Regno Unito e a New York nel corso del 2024-2025.
Secondo i documenti ufficiali, il 22 luglio 2025 i soci hanno deliberato lo scioglimento volontario dell’azienda, affidando a FRP Advisory la gestione della liquidazione. Neat Burger deteneva circa £1.279.000 in asset alla data dell’ultimo bilancio, ma la progressiva riduzione di fatturato e il drastico calo di affluenza hanno segnato il periodo più nero della società fondata nel 2019, che qualche anno fa sognava l’espansione globale con un valore di mercato di £51 milioni.
Nel solo 2023, la società ha registrato una perdita impressionante di £16,2 milioni, il peggior bilancio dalla fondazione, con la chiusura di siti storici come Camden e Wembley che ha lasciato senza lavoro circa 150 dipendenti. Non sono bastati gli investimenti di star internazionali né la massiccia raccolta fondi che aveva portato Neat Burger a essere considerata il punto di riferimento per il fast-food sostenibile. I cambiamenti negli stili di vita post-pandemia, l’aumento dello smart working e la concorrenza delle piattaforme delivery hanno ulteriormente aggravato la situazione, spingendo la catena a chiudere quasi tutte le sue sedi e abbandonare i piani per nuove aperture in Italia e nel mondo.