Lando Norris è campione del mondo, ma tra le immagini più emozionanti di Abu Dhabi c’è quella dell’abbraccio tra la madre del britannico e Oscar Piastri. Un gesto silenzioso, spontaneo, carico di rispetto dopo una stagione durissima. In quel momento si è capito quanto il pilota australiano avesse sofferto nel finale, dopo essere stato davanti in classifica per oltre metà campionato. Un Mondiale straordinario, deciso all’ultimo atto, che vede Piastri uscire come il grande sconfitto morale della domenica, nonostante una gara pulita e aggressiva.

Una scena semplice, ma dal valore enorme

L’immagine dell’abbraccio ha fatto rapidamente il giro del paddock. Nessuna parola, nessun discorso: solo la madre di Norris che tende le braccia verso Piastri e lo stringe forte, come solo una figura materna sa fare nei momenti di maggiore tensione emotiva. È stata una scena naturale, quasi dimenticata dai riflettori, ma capace di raccontare più di mille analisi. David Croft, voce iconica di Sky UK, ha sintetizzato perfettamente quell’istante con una frase diventata virale: "Una mamma sa quando c’è bisogno di un abbraccio".

Piastri, il grande deluso della stagione

Il Mondiale 2025 aveva preso una precisa direzione: Piastri leader, velocità costante, una McLaren dominante per lunghi tratti. Per ben 14 gare è stato il riferimento assoluto, con freddezza, ritmo e lucidità da veterano. Poi, nell’ultimo terzo di stagione, è arrivata una brusca frenata. Non solo per qualche difficoltà tecnica e diversi errori, ma anche per un rapporto di box sempre più delicato, con episodi strategici complicati e una tensione crescente nella gestione interna. Alla fine ad Abu Dhabi ha dovuto cedere, pur restando incisivo fino all’ultimo giro, arrivando secondo alle spalle di Verstappen ma troppo distante in classifica per giocarsi il titolo. Ha perso il Mondiale, mentre il suo compagno Norris ha completato l’opera vincendo la corona iridata con due punti di vantaggio su Max Verstappen.

L’abbraccio di Norris: rispetto, riconoscimento, sportività

L’abbraccio della madre di Norris ha restituito a Piastri qualcosa che nessun risultato poteva dargli: la dignità emotiva di chi ha fatto una stagione enorme, senza calcoli, senza cedere a pressioni mediatiche, combattendo a testa alta contro il compagno più forte nel momento decisivo. È la dimostrazione che anche quando si perde, si può uscire vincitori dentro. Verstappen non può lamentarsi dopo la sua rimonta, Norris ha vinto con merito, ma Piastri resta il vero personaggio tragico e affascinante del Mondiale.

Sezione: News / Data: Lun 08 dicembre 2025 alle 20:10
Autore: Mirko Borghesi / Twitter: @@BorghesiMirko
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Mirko Borghesi
Editore e Direttore di F1 News, Mirko Borghesi è giornalista dal 2008. Regolarmente iscritto all'Odg, ha lavorato nel mondo del calcio, della politica e dello sport. Attualmente è capo ufficio stampa della Proracing Motorsport Academy di Fisichella, Cioci e Liuzzi; direttore artistico di AsiPlay, la tv dell'ASI, e collabora con diverse testate
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