Due punti dalla più grande rimonta di sempre, dal definitivo suggello di una carriera impressionante. Ad Abu Dhabi 2025 Max Verstappen cede la corona al suo amico Lando Norris dopo una rimonta avvenuta dopo la pausa estiva che ha entusiasmato chiunque e che ha fatto battere il cuore. A La Gazzetta dello Sport, la giornalista Giulia Toninelli racconta il viaggio dell'olandese, pilota con più vittorie nel 2025 nonostante una macchina inferiore alle due McLaren. 

"È caduto, ma con stile. Sfumano nella notte di Yas Marina le speranze di Max Verstappen di conquistare il suo quinto titolo mondiale consecutivo, proprio sul circuito dove nel 2021 aveva vissuto la prima, indimenticabile consacrazione. Per il quattro volte campione del mondo, la resa arriva per soli due punti, ma senza amarezza. «Non siate delusi, ragazzi — ha detto via radio subito dopo la gara —. Io non lo sono. Sono orgoglioso di voi per non aver mai mollato e per aver spinto fino all’ultimo. Grazie anche a Honda per tutti questi anni insieme. Abbiamo chiuso con stile».

Al muretto, l’ingegnere Gianpiero Lambiase si copre il volto, provato dalla tensione e dalla fine di un sogno mantenuto vivo fino alla gara finale. Ed è proprio “chiudere con stile” la sintesi perfetta del Mondiale di Verstappen: impeccabile fino all’ultimo metro, impeccabile anche nella sconfitta. I numeri parlano da soli — 102 punti recuperati in nove Gran Premi — una rimonta che lo ha portato a sfiorare il trionfo.

La fortuna, però, non è arrivata. Norris ha chiuso sul podio, blindando il titolo, e la Red Bull non ha tentato strategie disperate come molti si aspettavano, evitando manovre rischiose pur di alterare gli equilibri. Max ha scelto un’altra strada: quella dell’onore.

Scende per l’ultima volta dalla sua Red Bull numero 1, abbraccia il nuovo campione del mondo e, con un sorriso sincero, compie un gesto che vale più di mille parole. «Questo anno mi ha insegnato a crederci sempre. Sarebbe stato facile mollare, ma non lo abbiamo fatto. E non abbiamo rimpianti».

Due punti di distacco possono spingere a cercare colpe o rimpianti, ma non per lui. «Non importa se perdi di due o di cento punti: conta dove arrivi. E noi siamo arrivati subito dietro Lando», ha detto Verstappen, rendendo onore al rivale che il prossimo anno porterà sulla McLaren il numero 1, simbolo di quattro anni di dominio Red Bull e del talento di un campione irripetibile.

Così si chiude una stagione — e forse un ciclo — per Max Verstappen: combattendo, vincendo l’ultima gara e lasciando il Circus a testa alta. «So di aver dato tutto — ha concluso —. E non so quanti altri, al mio posto, potrebbero dire lo stesso».

Sezione: News / Data: Lun 08 dicembre 2025 alle 11:15
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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