Lance Stroll è di nuovo nel mirino della critica, complici prestazioni opache e risultati ben al di sotto delle aspettative in questa stagione. C’è chi lo accusa apertamente di essere in Formula 1 solo per l’appoggio economico del padre, Lawrence Stroll, proprietario dell’Aston Martin. Ma tra le voci che si levano in sua difesa, spicca quella di Esteban Ocon.

Intervistato dal quotidiano canadese Le Journal de Montréal, il francese ha voluto sgombrare il campo da ogni ambiguità: “Lance non è certo il tipo che si mette in mostra, ma con chi si guadagna la sua fiducia sa essere sincero, diretto, e anche molto piacevole. E lo stesso vale per suo padre. Non tutti colgono quanto Lance sia innamorato delle corse: il resto, onestamente, lo interessa poco. La sua vera passione è guidare, il volante è la sua dimensione”.

 

Ocon ha poi voluto rispondere a chi continua a dubitare del valore sportivo del canadese, ricordando gli anni passati insieme nelle categorie minori: “C’è chi mette in discussione il suo talento, ma chi lo ha visto competere sa bene cosa ha fatto. Quando correvamo nei kart, lui riusciva a vincere anche quando sulla griglia c’erano piloti del calibro di Verstappen, Leclerc e me stesso. Faceva parte di quel gruppo, e lo faceva con merito”.

Infine, un’ulteriore frecciata a chi riduce tutto al fattore economico: “Sì, ci sono molti modi per arrivare in Formula 1, e certo il denaro aiuta. Ma quando sei in macchina, il denaro non ti fa andare più veloce. Quello che conta è come guidi, e Lance ha dimostrato in passato di avere le qualità per farlo”.

Parole forti quelle di Ocon, che rilanciano il dibattito su un pilota spesso al centro delle polemiche, ma anche, a detta di molti nel paddock, sottovalutato.

Sezione: News / Data: Gio 19 giugno 2025 alle 13:11
Autore: F1N Redazione
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