Ferrari presenterà la vettura 2026 nella settimana del 20 gennaio, con reveal ufficiale a Maranello e successivo shakedown a Fiorano. La monoposto debutterà in pista prima dei test collettivi di Barcellona, previsti dal 26 al 30 gennaio. Una fase chiave per il nuovo ciclo regolamentare, con la Ferrari che vuole arrivare preparata dopo una stagione 2025 complicata.

Settimana cruciale per il debutto della nuova era

Il periodo scelto da Ferrari per la presentazione della nuova monoposto non è casuale. La settimana del 20 gennaio segnerà l’inizio operativo della stagione 2026, che rappresenta la più grande rivoluzione regolamentare degli ultimi dieci anni. La scelta di anticipare il reveal rispetto ai test offre alla Scuderia la possibilità di entrare subito nella fase di verifica e adattamento, prima che il programma ufficiale inizi in modo serrato.

Shakedown a Fiorano: primo contatto con la pista

Dopo la presentazione, come da tradizione, la vettura svolgerà il primo shakedown a Fiorano. Si tratta di un passaggio fondamentale, perché consente alla squadra di verificare assemblaggio, sistemi interni e prime sensazioni aerodinamiche in condizioni controllate. È il momento in cui gli ingegneri raccolgono dati essenziali per valutare che tutto funzioni correttamente, evitando intoppi a ridosso dei test ufficiali.

Barcellona: primi veri confronti contro la concorrenza

Il primo vero banco di prova sarà rappresentato dai test collettivi di Barcellona dal 26 al 30 gennaio. Per la Ferrari sarà la prima occasione di confrontarsi direttamente con il livello della concorrenza, valutando l’efficacia della nuova filosofia aerodinamica e tecnica sviluppata a Maranello. La stagione 2026 nasce con aspettative importanti, sia per Lewis Hamilton al suo 2° anno Ferrari, sia per il nuovo regolamento che potrebbe rimescolare i valori in campo.

Obiettivo riscatto dopo un 2025 sofferto

La Ferrari arriva a questo appuntamento con il chiaro obiettivo di costruire un progetto competitivo dopo un campionato 2025 difficile, segnato dalla scelta di sospendere lo sviluppo per concentrare le risorse sulla nuova monoposto. La squadra si aspetta che questa strategia paghi fin dalle prime uscite, con un pacchetto telaio–aerodinamica completamente ridisegnato e un lavoro di correlazione tra pista e simulatore molto più determinante rispetto al recente passato.

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Sezione: News / Data: Mar 09 dicembre 2025 alle 10:34
Autore: Mirko Borghesi / Twitter: @@BorghesiMirko
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Mirko Borghesi
Editore e Direttore di F1 News, Mirko Borghesi è giornalista dal 2008. Regolarmente iscritto all'Odg, ha lavorato nel mondo del calcio, della politica e dello sport. Attualmente è capo ufficio stampa della Proracing Motorsport Academy di Fisichella, Cioci e Liuzzi; direttore artistico di AsiPlay, la tv dell'ASI, e collabora con diverse testate
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