Stefano Domenicali, CEO di Liberty Media, intervistato dal nuovo formati di Sky, e-Venti, ha voluto soffermarsi sul futuro della Formula 1. Menzione anche di raffronto per la "Super Lega", la competizione calcistica che ha minato le basi del calcio: “In Formula 1 abbiamo avuto già due volte situazioni in cui c’è stato il rischio di avere delle fratture, per cercare di avere un campionato che portasse a casa più risultati dal punto di vista degli introiti sportivi.  La Formula 1 in questo momento sta partendo dall’approccio opposto, stiamo cercando di controllare i costi, non a caso quest’anno è il primo anno con il budget cap, che dà una dimensione diversa di sostenibilità finanziaria alle squadre. Credo che questo sia il primo tema che il mondo del calcio, se mi posso permettere, deve affrontare, anche in maniera abbastanza celere. Tutto il resto deve essere affrontato con lo spirito del confronto, nel cercare di bilanciare interessi diversi, sicuramente importanti”.

LA GRANDE SFIDA DEL PUBBLICO IN ERA COVID - "È più difficile perché ogni Paese ha una normativa diversa. Noi ci muoviamo nel controllo della situazione quotidiana, che cambia di ora in ora. Nei prossimi Gran Premi di Portogallo e Spagna purtroppo non avremo persone, mentre Montecarlo si annuncia il primo Gran Premio dove dovrebbe essere ammesso un numero limitato di persone alla domenica. Questo ci fa ben sperare guardando avanti, perché se la situazione migliora ci sarà una riapertura graduale e si darà la possibilità ai tifosi di Formula 1 di partecipare ai Gran Premi. C’è una voglia di Formula 1 anche fisica, non solo televisiva, incredibile”.

Sezione: News / Data: Lun 26 aprile 2021 alle 11:02
Autore: F1N Redazione
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