Toto Wolff ha cambiato opinione sulla proposta di modifica del regolamento F1 2026, che prevede una riduzione dell'energia elettrica utilizzata dalle unità di potenza. Inizialmente scettico, Wolff ora afferma che la Formula 1 dovrebbe essere "aperta" a questa proposta, nonostante avesse definito l'idea "una barzelletta".

Lo scorso mese si è svolto un incontro della Commissione F1 per valutare la riduzione dell'energia elettrica prodotta dai motori. Tali modifiche sono rare a pochi mesi dalla revisione del regolamento. Mercedes, Ferrari, Red Bull-Ford Powertrains, Audi e Honda dovevano votare a favore della modifica, ma la votazione non è avvenuta.

I regolamenti del 2026 prevedono una divisione 50-50 tra motore a combustione interna e motore elettrico. La proposta mira a ridurre la potenza del motore elettrico da 350 kW a 200 kW, creando una divisione 60-40. Wolff aveva inizialmente criticato la proposta, ma ha poi dichiarato: "Dobbiamo agire nell'interesse della squadra, è il nostro dovere".

Wolff ha sottolineato che non è chiaro cosa accadrà l'anno prossimo, con potenziali problemi di raccolta dell'energia a Baku o Monza. "Non possiamo agire su ipotesi, dobbiamo innovare all'interno delle capacità attuali", ha aggiunto.

Mercedes, con l'introduzione dei nuovi regolamenti, è ben posizionata per dominare la scena. Tuttavia, Wolff ha ammesso che un dominio prolungato non è ideale per lo sport. "Dobbiamo trovare un equilibrio tra il bene per Mercedes e il futuro dello sport", ha dichiarato.

Nonostante il disaccordo iniziale, Wolff ha ribadito la necessità di mantenere una mentalità aperta: "Anche se non è piaciuta a nessuno, dobbiamo essere pronti ad adattarci". La discussione sul futuro delle unità di potenza continua a evolversi, con Mercedes, Honda e Audi che restano in attesa di ulteriori sviluppi.

 
Sezione: News / Data: Dom 11 maggio 2025 alle 06:30
Autore: Francesco Franza
vedi letture
Print