Antonelli travolto dagli insulti, foto profilo rimossa dopo la gara

Il giovane Kimi Antonelli ha cancellato la propria immagine del profilo dopo il GP, lasciando uno sfondo nero e mostrando chiaramente il peso delle critiche ricevute. Centinaia di commenti maliziosi lo accusano di aver “favorito” Lando Norris nell’ultimo giro, dopo un errore che ha permesso all’inglese di superarlo. Un’ondata assurda, figlia di tifoserie tossiche che nel 2025 dovrebbero essere superate. L’episodio nasce da una manovra sbagliata, non da una scelta deliberata, e il clima velenoso che ne è seguito mette in luce un problema profondo nel mondo dei social legati alla Formula 1. Antonelli sta pagando un errore di gara trasformato ingiustamente in teoria complottista.

La decisione di Antonelli e la pressione social

La rimozione della foto profilo è diventata immediatamente un segnale forte. Antonelli, solitamente tranquillo e poco incline alle reazioni impulsive, ha scelto di lasciare uno sfondo completamente nero, un gesto che ricorda molto il desiderio di prendere distanza dalle discussioni nate dopo la gara. La valanga di commenti ricevuti nelle ore successive è stata in gran parte tossica, con utenti che hanno accusato il pilota italiano di essersi scansato deliberatamente per favorire Norris.

Il sorpasso di Norris e l’errore che ha alimentato la polemica

L’episodio incriminato arriva negli ultimi istanti di gara, quando Antonelli, impegnato a gestire gomme usurate e una vettura instabile, ha commesso un lieve errore in uscita di curva lasciando spazio a Norris. Il sorpasso è stato naturale, privo di qualsiasi dinamica sospetta, e chi conosce le gare sa quanto sia facile perdere posizione in quelle condizioni. Antonelli ha semplicemente perso il posteriore.

Tifosi oltre il limite, perché la Formula 1 merita di meglio

La situazione esplosa attorno ad Antonelli riflette una deriva ormai troppo comune nel tifo moderno. Bastano pochi secondi di video, isolati dal contesto, per costruire teorie aggressive fatte di accuse infondate. Il messaggio condiviso da molti membri del paddock è che questo tipo di atteggiamento non solo è ingiusto, ma danneggia l’intero movimento. Antonelli è un talento emergente, un pilota che sta imparando sotto una pressione enorme e che merita critiche tecniche, non attacchi personali. 

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