George Russell, pilota di Formula 1, ha recentemente espresso le sue preoccupazioni riguardo la logistica e le sfide poste dal fitto calendario della categoria per il 2024. In un'intervista con Motorsport.com, Russell ha sottolineato le difficoltà incontrate dal personale delle squadre a causa del numero crescente di gare e dei viaggi estenuanti.

Russell ha riconosciuto il privilegio dei piloti rispetto al modo in cui viaggiano, ma ha voluto attirare l'attenzione sul personale di supporto nel paddock. "Nel paddock ad ogni gara, ci sono così tanti meccanici che vanno su e giù per il mondo che alla fine si ammalano o lottano con il continuo cambio di orario," ha detto Russell, evidenziando le sfide fisiche e mentali legate al viaggio costante e ai cambi di fuso orario.

Il pilota ha parlato delle difficoltà di adattamento a diversi orari dei pasti, luoghi di riposo e climi variabili, che possono avere un impatto significativo sulla salute e sul benessere del personale. La sua preoccupazione per le condizioni di chi lavora nel paddock è evidente, poiché questi aspetti del viaggio possono essere particolarmente gravosi.

Russell ha anche citato che per il prossimo anno si dovrebbe regolamentare il numero di personale presente ad ogni singola gara, considerandolo un passo avanti. Tuttavia, ha sottolineato che il calendario, con 24 gare previste per il 2024, resta problematico dal punto di vista geografico. "Non è davvero sostenibile far muovere più di 4.000 persone per 24 gare in un singolo anno," ha affermato, sollevando questioni sulla sostenibilità del calendario attuale.

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Sezione: News / Data: Lun 04 dicembre 2023 alle 11:44
Autore: F1N Redazione
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