Alla Ferrari si cercano risposte. Ma per Luigi Mazzola, ex ingegnere della Scuderia e oggi opinionista Sky, forse le stanno cercando nel posto sbagliato. Intervenuto a Race Anatomy su Sky Sport, Mazzola ha offerto una riflessione impietosa sul momento vissuto a Maranello sotto la gestione Fred Vasseur“Il motto è cambiato un po’,” ha detto. “Quando c'era Mattia Binotto, ‘dovevamo capire’; ora con Fred Vasseur, ‘dobbiamo cercare’.”

Una differenza sottile nei termini, ma pesante nella sostanza. Per Mazzola, la SF-25 non ha quel potenziale nascosto che il team continua a inseguire:

 

“E stanno cercando questo potenziale benedetto senza riuscire a trovarlo, perché non c'è. Siamo onesti. I due piloti ne sono convinti, e la prestazione è quella che è.” Le parole arrivano dopo un weekend nero a Miami, chiuso con un settimo e un ottavo posto che confermano la distanza da McLaren e Red Bull. E non solo in termini di tempi: anche di idee.

“Inoltre, ogni volta che viene chiesto a Vasseur degli aggiornamenti – ora si parla di Imola e Barcellona – li mette in secondo piano, sembra quasi che gli pesi”, ha aggiunto Mazzola. Una strategia che suona più come una rinuncia preventiva che una roadmap tecnica. Nel paddock cresce la sensazione che la Ferrari si stia muovendo in cerchio. Senza direzione chiara. E mentre i rivali evolvono, Maranello continua a “cercare”. Ma forse, come suggerisce Mazzola, sarebbe tempo di guardare la realtà per quella che è.

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Sezione: News / Data: Gio 08 maggio 2025 alle 00:00
Autore: F1N Redazione
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