La storia della Formula 1 è costellata di grandi nomi, decisioni epocali e colpi di scena. E Adrian Newey, uno dei più brillanti ingegneri e designer di sempre, ha avuto la sua buona dose di 'quasi accadimenti'. In una recente intervista ha rivelato di essere stato vicino a unirsi al cavallino rampante, la Scuderia Ferrari, in due momenti distinti della sua carriera.

Il primo tentativo: 1993

"Sono stato vicino alla Ferrari nel 1993", ha rivelato Newey. In quel periodo, Jean Todt era appena diventato il team principal del team rosso. "Era una proposta molto allettante", ha ammesso l'ingegnere britannico, sottolineando l'importanza delle decisioni in corso in quel periodo. "Ricordo che Todt parlava di voler assumere o meno Michael Schumacher", ha condiviso, suggerendo la portata delle discussioni e delle decisioni di quel periodo.

Il secondo tentativo: 2014

Più di un decennio dopo, Newey ha avuto un altro flirt con la Scuderia. "I miei colloqui con la Ferrari nel 2014 erano dettati esclusivamente dalla frustrazione", ha spiegato. Questa frustrazione derivava principalmente dai problemi di competitività del motore Renault. "Non volevo davvero andarmene, ma la Renault non aveva progettato un motore turbo competitivo", ha lamentato Newey. E, mostrando comprensione per le sfide dell'industria, ha aggiunto: "Capita al primo anno con nuovi regolamenti, tutti possiamo commettere errori".

Il destino in Formula 1

Nonostante le tentazioni e le possibili opportunità, Adrian Newey non ha mai indossato il rosso Ferrari nella pit lane. Ma le sue rivelazioni offrono uno sguardo intrigante su ciò che avrebbe potuto essere e come le decisioni, grandi e piccole, plasmano il destino nel circus della Formula 1.

Sezione: News / Data: Mer 27 settembre 2023 alle 22:07
Autore: F1N Redazione
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