Lewis Hamilton ha chiuso la giornata di venerdì a Montreal con sensazioni contrastanti. Il pilota della Ferrari, reduce da diverse gare complicate, ha finalmente ritrovato un po’ di fiducia al volante della SF-25, ma resta consapevole che c’è ancora da lavorare sul passo gara in vista delle qualifiche e del Gran Premio del Canada.

“La macchina è stata piacevole da guidare, il bilanciamento era migliorato rispetto alle ultime uscite”, ha spiegato il sette volte campione del mondo al termine delle FP2 e in vista delle FP3. “Detto questo, ci manca ancora un po’ di passo sul giro secco, e durante i long run abbiamo sofferto del graining. Abbiamo lavorato durante la notte per cercare di portare la macchina in una finestra di prestazione più efficace”.

Le indicazioni raccolte nei primi due turni di libere hanno evidenziato una Ferrari in lieve ripresa, almeno sul piano della guidabilità, ma ancora fragile nella gestione gomme. In particolare, l’usura sull’anteriore sinistra è stata il limite più evidente nella simulazione di gara, specialmente con le mescole più morbide.

La SF-25 sembra soffrire meno nel tratto centrale del circuito canadese, dove le curve lente e i cambi di direzione favoriscono l’ottima trazione del telaio Ferrari. Più complessa la situazione nei rettilinei, dove la vettura paga qualcosa in termini di velocità di punta rispetto a McLaren e Red Bull. Nonostante ciò, Hamilton ha chiuso l’ultima sessione con un tempo competitivo, a ridosso dei primi.

Sezione: News / Data: Sab 14 giugno 2025 alle 18:29
Autore: F1N Redazione
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