Ollie Bearman torna a parlare dei sacrifici fatti per inseguire il suo sogno di diventare pilota di Formula 1. In un’intervista concessa a The Guardian, il giovane talento britannico ha ripercorso le tappe più difficili del suo percorso, lasciando casa e affetti quando aveva appena 16 anni.

“Ho lasciato indietro tutte le mie amicizie in Inghilterra, ed è sicuramente uno dei lati più duri di questo percorso. Ma non ho rimpianti: se potessi tornare indietro, farei la stessa scelta senza pensarci un attimo. Anzi, sarei partito anche cinque anni prima, se questo mi avesse avvicinato alla Formula 1. Per arrivare nel Circus, sarei disposto a fare qualsiasi sacrificio.”, racconta senza rimpianti.

Il pilota Haas ha poi aggiunto: “Ho lasciato la casa dei miei genitori a 16 anni e da allora non ci ho più abitato. Qualche volta tornavo nei fine settimana per passare un po’ di tempo con loro. Nel 2022 mi sono trasferito in Italia: loro venivano spesso a trovarmi e seguivano le mie gare, mentre io cercavo di rientrare nel Regno Unito ogni volta che potevo. Ma adesso ho raggiunto un’età in cui mi sento totalmente indipendente.”.

 

Un racconto umano e sincero, che mostra il lato meno patinato del mondo della Formula 1. Dietro ogni giovane promessa che arriva nel paddock c’è una storia di sacrifici, rinunce e determinazione assoluta. Bearman ne è l’ennesima dimostrazione: ha scelto la strada più dura, ma anche quella che oggi lo sta portando a costruire una carriera da protagonista.

In un momento in cui la Formula 1 cerca di costruire il proprio futuro puntando anche su giovani di grande talento, parole come queste rafforzano la sensazione che Bearman sia più che pronto per raccogliere la sfida futura oltre che quella da rookie. E se i risultati continueranno ad arrivare, non è escluso che il suo sacrificio venga ripagato con un sedile più prestigioso nel 2027.

Sezione: News / Data: Mer 02 luglio 2025 alle 18:17
Autore: F1N Redazione
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