Le parole pronunciate da Lewis Hamilton domenica scorsa dopo il Gp d'Austria non sono passate inosservate. Al termine di un weekend in cui la Ferrari ha portato a casa un terzo e un quarto posto che valgono il secondo posto nel Mondiale Costruttori, il sette volte campione del mondo ha acceso i riflettori sul futuro: “Penso che come Ferrari dovremmo presto concentrarci completamente sullo sviluppo della macchina 2026, o comunque il prima possibile rispetto allo svolgersi del Mondiale 2025”.

Un messaggio chiaro e diretto al team, ma anche un segnale della consapevolezza che in questa stagione – salvo miracoli – la rossa difficilmente potrà ambire al titolo. Nonostante i recenti aggiornamenti introdotti sulla SF-25 abbiano funzionato, come dimostrano le buone prestazioni di Hamilton e Leclerc, il gap con la McLaren è ancora troppo grande. “Ho la certezza che tutti i team lo stiano già facendo – ha aggiunto Lewis – ad esempio so che la Mercedes è già concentrata sul prossimo anno. Dovremmo seguire lo stesso iter”.

 

Parole che fanno riflettere anche per la loro implicita pressione verso il management tecnico. La Ferrari non può permettersi un altro ciclo deludente come quello in corso.

Dietro le dichiarazioni del pilota britannico, c’è anche la consapevolezza della tempistica: lo sviluppo delle power unit 2026 è già partito da mesi, ma ora serve concentrare le energie anche sul telaio e sull’aerodinamica, che saranno completamente rivoluzionati. E lo stesso Hamilton, che ha scelto proprio Maranello per il suo futuro a lungo termine, vuole essere il volto del rilancio.

Sezione: News / Data: Mar 01 luglio 2025 alle 17:36
Autore: F1N Redazione
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