Il Team Principal della Red Bull, Christian Horner, ha voluto anticipare, ai microfoni di Sky, quello che secondo lui sarà uno scenario ad altissima tensione per il campionato del 2025. Dopo aver riconosciuto il grande risultato ottenuto dalla McLaren nel conquistare il Mondiale Costruttori, Horner ha immaginato un futuro in cui almeno quattro squadre potranno giocarsi la vittoria a ogni appuntamento. Un panorama ipotetico che accende l’interesse verso una Formula 1 ancora più serrata e imprevedibile.
“Complimenti alla McLaren per il loro successo, è un trionfo meritato”, ha esordito il manager inglese, indicando la prova di forza del team di Woking, capace di superare sfide tecniche e iniziali incertezze. “Questo risultato segna l’inizio di una nuova era. Nel 2025 potremmo trovarci di fronte a uno spettacolo irripetibile, con almeno quattro team in grado di primeggiare. Sarà una lotta spietata, una stagione dove ogni gara avrà un significato enorme. Da parte nostra ci stiamo già preparando, sapendo che i nostri avversari non staranno certo a guardare”.
In un contesto così competitivo, per la Red Bull sarà fondamentale schierare un gruppo solido. A partire dalla coppia formata da Max Verstappen e il suo futuro compagno. A chi gli chiedeva un nome, Horner ha scherzato: “Magari Ivan Capelli!” per poi tornare serio su Sergio Perez. “È stato un pilota prezioso per noi, un elemento di equilibrio e dedizione. Non posso nascondere che per lui è stata una stagione molto impegnativa, con momenti difficili da gestire. Ma è un uomo squadra esemplare. Ci siederemo insieme questo fine settimana e parleremo con calma” ha spiegato, lasciando intendere che le decisioni sul futuro richiederanno riflessione e sangue freddo.
L’analisi di Horner si è poi soffermata sul valore del Mondiale Costruttori. “Il prestigio del titolo piloti è immenso, ma i fondi concreti arrivano da quello Costruttori. Non basta una singola grande prestazione. Servono due auto costantemente al vertice per centrare l’obiettivo finale”, ha detto, rimarcando la necessità di un impegno corale. La McLaren ha costruito un doppio pacchetto competitivo, mentre la Red Bull ha chiuso la stagione con 9 vittorie e i rivali di Woking ne hanno portate a casa 6, confermando che serve un binomio di piloti solido. Nessuno sconto, nessun margine d’errore, in vista di un 2025 che, almeno nelle premesse, lascia immaginare un campo di battaglia infuocato.
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