La maggior parte del paddock di Formula 1 ha fatto rotta verso New York City subito dopo la conclusione del GP del Canada, ma non Max Verstappen. Il campione del mondo in carica ha scelto una direzione diversa rispetto ai suoi colleghi: niente tappeto rosso per lui, ma gomme e asfalto.

Verstappen ha infatti preso il suo jet privato per tornare in Belgio, dove ha proseguito il suo lavoro in pista al volante di una vettura GT3 sul leggendario circuito di Spa-Francorchamps (Aston Martin questa volta ndr). Una scelta che sottolinea ancora una volta la sua totale dedizione alla guida e alla competizione, anche al di fuori dei fine settimana di gara ufficiali.

 

Mentre gran parte del mondo F1 si è riunita lunedì sera per la première mondiale del film sulla Formula 1 prodotto da Brad Pitt, che sarà distribuito a livello globale nei prossimi giorni, Verstappen ha deciso di declinare l’invito per restare focalizzato sulla pista. Una mossa che non sorprende, considerando la sua nota passione per le GT e i test extra-campionato, utili anche per affinare sensibilità e riflessi.

Il pilota Red Bull, da sempre molto selettivo con i propri impegni mediatici e pubblici, ha preferito continuare la sua preparazione fisica e tecnica nel contesto che più lo rappresenta: il circuito. E quale luogo migliore di Spa, uno dei tracciati più iconici del motorsport mondiale, per ritrovare feeling e lavorare sulla gestione delle GT?

Una scelta che fa notizia ma che, conoscendo il profilo del quattro volte iridato, rispecchia pienamente la sua mentalità vincente e metodica. Nessun red carpet, solo l’odore della benzina e il suono dei motori.

Sezione: News / Data: Mer 18 giugno 2025 alle 01:08
Autore: F1N Redazione
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