F1 | Red Bull gioca a scacchi: Zhou arriva per finanziare Lindblad?

La Red Bull gioca a scacchi con il futuro dei suoi piloti. Praticamente metà della griglia di Formula 1 è passata dal programma di ferro messo su da Helmut Marko che ancora sforna grandi talenti. L'obiettivo della causa austriaca è tornare ad essere competitiva per il mondiale Costruttori avendo due piloti in grado di battagliare per vincere. Per questo fa sorridere pensare che sia uscito il nome di Guanyu Zhou. Ma procediamo con ordine.

L'unico punto fermo si chiama Max Verstappen in Red Bull e con molta probabilità Liam Lawson lo affiancherà nel 2025. A vedersi sconfitto quindi è Yuki Tsunoda che, al momento, rimarrebbe il volto di riferimento della Racing Bulls, scuderia satellite della squadra austriaca, affiancato dal rookie Isaac Hadjar. Il francese ventenne ha mezzo punto di svantaggio sul futuro pilota Audi Gabriel Bortoleto nel mondiale di Formula 2 che vedrà la conclusione settimana prossima ad Abu Dhabi. Ma non è finita qui perché la Red Bull starebbe pensando di ingaggiare Guanyu Zhou e la sua valigia piena di soldi cinesi per creare una serie di test privati con macchine del passato (in perfetto stile Mercedes con Andrea Kimi Antonelli) per Arvin Lindblad, nuovo talentino della Formula 3 e di proprietà della Red Bull. Il pilota cinese sarebbe così un pilota per questi test privati dove correrebbe anche il giovane inglese.