La Ferrari guarda con ottimismo al motore 2026. Il gruppo guidato da Gualtieri ha risolto gran parte delle incertezze su potenza e recupero ibrido, pur con qualche dubbio residuo sull'affidabilità, comune a tutti i team. L'addio di Wolf Zimmerman a mesi di distanza non ha scosso le fondamenta del progetto.

Zimmerman, esperto di lungo corso dopo 11 anni a Maranello, ha scelto di seguire Mattia Binotto in Audi F1 per il loro ambizioso programma. Una perdita pesante, va detto, ma la Ferrari  non trema: il successore è già al lavoro e il piano resta aggressivo. Solo i test pre-stagionali a Barcellona riveleranno i veri rapporti di forza, perché i banchi prova non bastano mai.

Potenza al top, affidabilità da rodare

"Il motore francese sulla carta superava tutti, ma in pista Renault ha deluso: non è andata così per noi". L'ingegneria Ferrari smentisce i rumors sui motoristi arrivati da Renault, convinta che il suo propulsore regga il confronto con Mercedes. La potenza non manca, né il recupero energetico ibrido: qui Maranello punta a primeggiare. Rimangono interrogativi su affidabilità ed efficienza, parametri cruciali nel nuovo regolamento che stravolge le power unit.

Il team di Gualtieri lavora senza sosta sui dettagli. Sostituire un calibro come Zimmerman non è banale, eppure l'ambiente resta sereno. Il progetto 2026 eredita basi solide dal biennio precedente, con focus su sostenibilità e prestazioni ibride. I detrattori parlano di crisi, ma a Maranello si concentrano sui fatti: i dati di simulazione incoraggiano, e il gap con i rivali si assottiglia.

Verso Barcellona, senza illusioni

"Fino ai test nessuno sa davvero chi comanda: banchi e realtà sono mondi diversi". Questa la linea pragmatica emersa dalle ultime riunioni. Ferrari non si illude, ma crede nel suo pacchetto. Rispetto a Mercedes, leader storico sulle unità ibride, il propulsore rosso non sfigura affatto. L'efficienza energetica deciderà i gran premi lunghi, dove ogni decimo conta doppio.

Intanto, voci sugli innesti da Renault alimentano il dibattito, ma gli ingegneri Ferrari le smontano una a una. Il 2026 sarà un anno di transizione epocale, con Audi e Cadillac all'orizzonte. Maranello vuole arrivarci pronto, trasformando i dubbi in punti di forza. Le quattro giornate catalane chiuderanno i giochi, o almeno li chiariranno.Parole chiave: f1 news, ferrari f1, f1, f1 formula 1, f1 oggi, motore Ferrari 2026, Wolf Zimmerman, power unit 2026

Sezione: News / Data: Mar 16 dicembre 2025 alle 13:40
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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