Il Gran Premio di Spagna non è mai stato terreno favorevole per la Williams, e anche quest’anno il copione non sembra essere cambiato. Nella giornata odierna, i due piloti della scuderia britannica hanno chiuso le prove libere in P14 e P15, un risultato che, purtroppo, non sorprende.

"Queste sono esattamente le curve in cui sapevamo che avremmo sofferto con le caratteristiche della nostra vettura", ha spiegato Carlos Sainz, evidenziando come fin dalla prima sessione di prove libere (FP1) fosse chiaro che il weekend sarebbe stato complicato.

In FP2, il team ha provato a intervenire: "Abbiamo tentato alcune modifiche al set-up che inizialmente sembravano funzionare, ma per qualche motivo non siamo comunque riusciti a migliorare significativamente i tempi sul giro", ha ammesso il pilota, visibilmente deluso.

Guardando alle qualifiche, Sainz è netto: servirà un deciso passo in avanti, altrimenti sarà impossibile ambire al Q3. E anche in caso di accesso alla fase finale delle qualifiche, il risultato non sarà all’altezza delle prestazioni viste a Miami o Imola.

Per la Williams il weekend spagnolo si preannuncia come una lotta per limitare i danni, in attesa di circuiti più favorevoli alle caratteristiche della FW47.

 
Sezione: News / Data: Sab 31 maggio 2025 alle 06:00
Autore: Francesco Franza
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