Roma | Shock al Policlinico Umberto I: tirocinante costretta a rapporti sessuali

Il Tribunale di Roma ha recentemente pronunciato una sentenza significativa in un caso di abuso di potere e violenza sessuale presso il Policlinico Umberto I. Giancarlo A., un infermiere 55enne, è stato condannato a sei anni di reclusione per aver abusato di una giovane tirocinante nel reparto di Urologia, sfruttando il suo ruolo di tutore e la situazione di isolamento dovuta all'orario tardivo.

In un'audizione in aula, la vittima ha confermato di non aver dato il suo consenso, sfatando ogni ipotesi di una relazione consensuale. "Non ho mai accettato o desiderato ciò che è successo," ha dichiarato la giovane, la cui testimonianza è stata centrale nel processo.

Il pubblico ministero aveva inizialmente richiesto una pena di 5 anni e 8 mesi, ma il Tribunale, dopo un'approfondita deliberazione, ha deciso di imporre una pena più severa. Oltre alla reclusione, sono state stabilite misure aggiuntive nei confronti dell'imputato: l'interdizione perpetua dalla funzione di tutore, l'interdizione dai pubblici uffici, la sospensione dalla professione di infermiere per tre anni e una provvisionale di 10 mila euro a favore della vittima.

Questa decisione del Tribunale sottolinea la gravità degli abusi commessi all'interno di istituzioni fidate come gli ospedali, dove il personale è preposto a offrire cura e protezione. La condanna rispecchia non solo la necessità di giustizia per la vittima, ma anche un messaggio chiaro sull'intransigenza della legge di fronte a violazioni di questo tipo.

La sentenza ha inoltre determinato una sospensione di 60 giorni per la custodia cautelare dell'imputato, in attesa del deposito delle motivazioni della sentenza, durante i quali resterà agli arresti domiciliari. Questo caso ha attirato l'attenzione pubblica e professionale, mettendo in evidenza la necessità di rafforzare le misure di protezione e sorveglianza nelle strutture sanitarie per prevenire simili episodi in futuro. C'è anche un'altro fatto increscioso accaduto a Roma la scorsa notte. Clicca qui per continuare a leggere.