Il dibattito sull'introduzione dell’obbligo delle due soste in gara torna a far parlare il paddock, e tra i piloti che si sono espressi in modo aperto e costruttivo c’è anche Pierre Gasly. Il francese dell’Alpine, in un momento complesso per la scuderia transalpina, ha visto nell’eventuale modifica regolamentare una possibile leva strategica da non sottovalutare.

“Resto sempre positivo di fronte a situazioni nuove. Anche se l’obbligo di due pit stop potrebbe non cambiare nulla, bisogna essere pronti a cogliere ciò che può nascere da uno scenario diverso”, ha spiegato Gasly, lasciando intendere che l’imprevedibilità potrebbe trasformarsi in un vantaggio per chi saprà leggere bene la gara.

Il pilota francese ha sottolineato come l’introduzione di nuove variabili possa aprire finestre strategiche interessanti, soprattutto per i team che non possono contare su un pacchetto dominante. In un contesto di Formula 1 sempre più regolata, ogni imprevisto diventa una potenziale opportunità.

 

“Ci saranno sempre incognite da gestire, ma questo non deve spaventare. A volte, proprio quando gli altri sono incerti, puoi approfittarne se riesci a essere perfetto in ogni dettaglio. E noi dobbiamo puntare proprio su questo. Ho il sentore che facendo tutto bene possiamo avere delle chance”, ha aggiunto Gasly.

Il discorso si inserisce nel quadro di una stagione difficile per l’Alpine, alle prese con una monoposto che fatica a emergere con continuità e che ha già avuto un cambio pilota con Colapinto al posto di Doohan. Ma proprio in questi contesti, dove il margine per giocare su strategia e tempismo è più ampio, una squadra può risalire la china con intelligenza e coraggio tattico. Sempre che le due soste, appunto, costituiscano un cambiamento...

Sezione: News / Data: Gio 22 maggio 2025 alle 15:02
Autore: F1N Redazione
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