Nel giovedì di Monaco, Alex Albon ha offerto una riflessione profonda sulle sfide che attendono i piloti sul tracciato del Principato. Il portacolori della Williams ha parlato dell’equilibrio mentale necessario per affrontare una qualifica così estrema e delle incertezze legate alla possibile introduzione dell’obbligo di due soste in gara.

“Con queste vetture così grandi e le gomme attuali, è molto facile superare il limite. Serve disciplina. Se provi a spingere troppo, perdi subito il feeling con la macchina, e a Monaco è l’ultima cosa che puoi permetterti”, ha spiegato Albon, sottolineando quanto sia delicato trovare il bilanciamento giusto tra aggressività e controllo.

Per il pilota anglo-thailandese, la chiave sarà proprio mentale: “La qualifica su questo circuito non è solo una questione di traiettorie e grip, è un esercizio psicologico. Devi sapere esattamente quando puoi osare e quando invece conviene tenere un margine di sicurezza”.

 

Un discorso che vale doppio su un tracciato come Montecarlo, dove l’errore è sempre dietro l’angolo e il muretto non perdona sbavature. Ma accanto a questo, Albon ha messo nel mirino anche il possibile elemento di novità rappresentato dalle due soste obbligatorie, che potrebbero aprire scenari inediti a livello tattico.

“Con due pit stop obbligatori, sarà tutto nuovo. Nessuno sa davvero come evolverà la gara. Potrebbe anche aprire strategie di squadra non convenzionali, dove un pilota può aiutare l’altro. Un po’ come fece la Haas a Jeddah l’anno scorso, quando Magnussen creò spazio per permettere a Hulkenberg di recuperare”, ha osservato.

Una collaborazione interna tra compagni di squadra, dunque, potrebbe tornare utile anche a Williams, soprattutto in un weekend così imprevedibile. Ma Albon ha messo in guardia anche contro gli eccessi: “Certo, tutto va fatto con intelligenza. Non bisogna mai oltrepassare il confine". 

Sezione: News / Data: Gio 22 maggio 2025 alle 15:13
Autore: F1N Redazione
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