La Ferrari sembra ormai rassegnata all’idea che dalla SF-25 non ci sia più margine di crescita: dopo un avvio di stagione deludente e numerosi tentativi di sviluppo, la monoposto continua a soffrire di limiti strutturali. Il team di Maranello fatica a trovare soluzioni efficaci e vede sfumare le ambizioni di vertice. Così Fulvio Solms ha scritto sul Corriere dello Sport. 

 

"Intanto in casa Ferrari si lavora su due fronti: da un lato c’è da aiutare Hamilton, ancora alla ricerca del giusto feeling con la SF-25, dall’altro c’è la necessità di ritrovare la competitività per puntare più in alto, come confermato anche da Leclerc. Per estrarre più prestazione dalla vettura, abbiamo dovuto adottare soluzioni di assetto molto spinte e, di conseguenza, sto modificando in modo significativo il mio stile di guida per adattarmi a queste nuove esigenze. L’idea che Hamilton e Leclerc abbiano uno stile simile, facilitando così il lavoro degli ingegneri, si è rivelata infondata: i due hanno approcci diversi anche sulle modifiche da apportare alla monoposto. Charles apprezza gli aggiornamenti che permettono di migliorare, mentre Lewis preferisce intervenire il meno possibile, sostenendo che troppi cambiamenti spesso peggiorano la situazione. In Cina, con poche modifiche nelle libere, la macchina funzionava meglio, mentre altre volte, variando troppo l’assetto, il risultato è stato negativo. Carlos Sainz ha spiegato che era prevedibile che Hamilton incontrasse delle difficoltà: il processo di adattamento a una nuova squadra dura almeno sei mesi, e solo dopo un anno si può esprimere il massimo potenziale. Ci sono molte variabili tecniche a cui abituarsi, dal motore alle regolazioni di differenziale, freno motore, assetto aerodinamico e sospensioni, ognuna delle quali può influire in modo determinante sul tempo sul giro"

Sezione: News / Data: Sab 03 maggio 2025 alle 16:45
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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