Giorgio Terruzzi, sulle colonne del Corriere della Sera, offre un ritratto profondo di Lewis Hamilton dopo il weekend di Spa. Il sette volte campione del mondo viene descritto come un fenomeno, seppure inguaiato, in una fase di evidente difficoltà sia tecnica che psicologica.

Secondo Terruzzi, parlare di “grande impresa” per la rimonta dal fondo fino alla settima posizione sarebbe eccessivo, considerando anche l’aiuto della strategia: “Quando parla, da un po’, sembra avvolto in una nube che impedisce di capire il grado di sincerità”. Il giornalista sottolinea come le dichiarazioni di Hamilton siano state numerose ma dal tono spesso criptico, specialmente nel confronto con la Ferrari e i consigli che l’inglese sembra voler dare al team.

 

L’articolo evidenzia anche il contrasto con Fred Vasseur, team principal Ferrari, che non sembra allinearsi agli elogi di Hamilton verso la squadra. “È come se Lewis fosse talmente consapevole di non riuscire più a fare magie da spostare il problema altrove”, scrive Terruzzi, descrivendo un pilota che appare in bilico tra autocritica e ricerca di nuove motivazioni.

Un’analisi che mette in luce non solo le difficoltà di rendimento del campione britannico, ma anche le dinamiche interne e le tensioni percepite nel paddock di Formula 1 dopo il Gran Premio del Belgio.

Sezione: News / Data: Lun 28 luglio 2025 alle 10:46
Autore: F1N Redazione
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