Dopo una gara emozionante e ricca di colpi di scena, il Gran Premio del Canada ha segnato un momento significativo per la Mercedes. Il team di Brackley, che ha affrontato una prima parte di stagione complessa, ha raccolto i frutti di un lavoro tecnico mirato a risolvere le criticità croniche della monoposto, in particolare sull’asse posteriore. Un miglioramento che ha portato George Russell alla vittoria e il giovane talento Kimi Antonelli a conquistare un sorprendente terzo posto.

La Mercedes ha lavorato intensamente sul retrotreno della vettura, intervenendo su geometrie e assetti per tenere sotto controllo i problemi di surriscaldamento delle gomme posteriori. Un'evoluzione tecnica rischiosa, come ha spiegato il team principal Toto Wolff, ma che a Montreal ha dato i suoi frutti.

“Abbiamo portato la nuova geometria posteriore per il problema specifico che abbiamo avuto, ovvero il surriscaldamento della superficie sull'asse posteriore. Non eravamo del tutto sicuri dei risultati a Imola, perché erano peggiori di quanto ci aspettassimo. Credo che fosse giusto toglierli (in Spagna) e portarli qui, perché si spera che la direzione dello sviluppo sia giusta. La correlazione è stata difficile, soprattutto per noi, ma anche per molte altre squadre”, ha dichiarato Wolff.

Resta ora da capire se questi progressi saranno confermati anche con temperature più elevate. Il prossimo banco di prova sarà il Gran Premio d'Austria a Spielberg, dove le condizioni ambientali potrebbero mettere nuovamente alla prova l'efficacia del pacchetto tecnico Mercedes.

 
Sezione: News / Data: Mer 18 giugno 2025 alle 08:00
Autore: Francesco Franza
vedi letture
Print