Dopo una sessione di qualifiche movimentata a Montréal, caratterizzata da condizioni meteo variabili e diverse bandiere rosse, il sabato del Gran Premio del Canada ha riservato sorprese e delusioni per il team Alpine. Da un lato, Franco Colapinto partirà domani dalla top 10, approfittando delle penalità inflitte a Isack Hadjar e Yuki Tsunoda. Dall’altro, Pierre Gasly ha vissuto un pomeriggio decisamente amaro, chiudendo incredibilmente in ultima posizione. Ma cosa è andato storto?

"Eravamo sulla buona strada per entrare in top 10 in Q1 prima che uscisse la bandiera rossa, quindi abbiamo dovuto interrompere il nostro giro», ha spiegato Gasly a fine sessione. "Successivamente, nella run finale, non siamo riusciti a portare le gomme nella giusta finestra di utilizzo".

Il pilota francese non ha nascosto la frustrazione per un’occasione sfumata: "Dobbiamo analizzare bene cosa è accaduto, perché il gap tra i due set di pneumatici è stato frustrante. Avevamo chiaramente molto più potenziale sul giro secco di quanto si sia visto".

Gasly ha poi sottolineato come la giornata non rifletta il reale passo della vettura: "Se si guarda a dove eravamo ieri con la macchina e rispetto alle gare precedenti, si può dire che stavamo andando nella direzione giusta".

Infine, ha ammesso un errore personale nell’ultimo tentativo: "Ho toccato il muro e perso un po’ di tempo, e per questo mi sono scusato con il team via radio". Nonostante tutto, Gasly guarda avanti con un pizzico di ottimismo: "Il risultato è deludente, ma i segnali di crescita ci sono. Dobbiamo solo riuscire a metterli insieme al momento giusto".

 
Sezione: News / Data: Dom 15 giugno 2025 alle 14:00
Autore: Francesco Franza
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