I pit stop in contemporanea non si vedevano da un po' e i tifosi Ferrari hanno capito il motivo sulla loro pelle. I quattro secondi persi per montare l'anteriore destra di Sebastian Vettel non hanno così influito nel risultato finale, ma hanno dato adito a lamentele sulla scelta di fermare insieme i due piloti Ferrari. Stefano Mancini, de La Stampa, ha evidenziato che gli errori commessi ieri hanno un peso maggiore del podio striminzito preso da Charles Leclerc.

In chiusura di stagione la Mercedes ha ristabilito le distanze di inizio anno, ma la Ferrari ci ha messo del suo. Abu Dhabi ha una tradizione di errori dolorosi per il Cavallino, a partire da quel 2010 che ad Alonso costò il titolo. Le cose non sono andate meglio in questo fine settimana, che per fortuna della Rossa aveva un valore poco più che simbolico. Dopo la gaffe in qualifica (Leclerc non ha fatto in tempo a percorrere l’ultimo giro), ieri i pasticci sono cominciati prima del via: la Ferrari ha dichiarato una quantità di benzina diversa da quella effettivamente imbarcata sulla monoposto di Leclerc. I commissari di gara hanno assolto il pilota monegasco e multato di 50 mila euro la scuderia. In gara, altro pasticcio: il primo pit stop di Vettel è durato 6” e mezzo, 4” in più della media, perché una ruota non si avvitava. Quattro secondi in un finale di stagione incerto sarebbero stati fatali

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Sezione: News / Data: Lun 02 dicembre 2019 alle 13:04
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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