Il recente Gran Premio ha sollevato preoccupazioni significative per la Scuderia Ferrari, con Carlos Sainz che porta alla luce questioni tecniche non trascurabili legate allo stesso problema di Leclerc. Nonostante un lodevole terzo posto alla fine della corsa, il pilota spagnolo non ha potuto evitare di confrontarsi con problemi legati all'impianto frenante della SF-24.
"Durante le prime fasi della gara e all'avvio del secondo stint, ci siamo trovati ad affrontare un problema di vibrazioni intense ai freni, particolarmente evidente quando eravamo nel mezzo del traffico. Questa situazione ha comportato una sensazione di instabilità e disagio nell'uso del pedale del freno, che ha iniziato a manifestare una minore resistenza, rendendosi percepibile come eccessivamente morbido. Questo problema ci ha richiesto una costante attenzione e un adattamento continuo da parte del pilota per gestire in modo adeguato la frenata durante la gara", ha dichiarato Sainz. L'esperienza ha imposto al pilota una gestione cauta e strategica: “Durante la gara, ho dovuto affrontare una questione di bilanciamento delicato, dove era necessario prendere decisioni rapide e ponderate. Dovevo costantemente valutare se era più opportuno cercare di superare altri piloti, liberandomi dell'aria sporca, o se fosse stato più prudente moderare l'uso dei freni per evitare possibili guasti. Questo equilibrio tra aggressività e cautela ha rappresentato una sfida continua durante l'intera gara”.
Le dichiarazioni di Sainz evidenziano una sfida tecnica per la Ferrari, che ora si trova di fronte alla necessità di analizzare e risolvere i problemi di surriscaldamento dei freni. Queste difficoltà tecniche potrebbero avere ripercussioni significative sulle prestazioni future della scuderia in gara, rendendo prioritaria un'attenta revisione dei sistemi coinvolti. D'altronde, visti anche i problemi di Leclerc, la Ferrari ha già aperto un'inchiesta.
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