F1 | Hamilton: "Sono l'esempio di chi cade e lotta. Potevo lottare coi primi 2"

Lewis Hamilton, pilota della Mercedes, commenta il Gp d'Olanda ai microfoni del sito ufficiale della scuderia:  "Non sapevo davvero come sarebbe andata ieri, mi stava facendo impazzire su dove abbiamo sbagliato nelle qualifiche e su come siamo finiti in P13, e come risalire. Volevo iniziare la gara su un composto di pneumatici offset, ma poi ho scoperto che ero l'unico sul campo su una gomma diversa – e poi è arrivata la pioggia. Come squadra, abbiamo preso la decisione sbagliata e pagato il prezzo, uscendo per ultimi. Dopodiché, ho abbassato la testa e stavo inseguendo; è stato un ottimo esempio che quando cadi o inciampi, torni indietro e continui a provare. Ogni volta che ho pittato, sono uscito dietro e ho continuato a inseguire e inseguire. Sono stato davvero felice – Ho superato la McLaren, ad esempio, il che non è facile in quella pista. E poi alla fine, avevo solo bisogno del DRS per passare Sainz, perché ero più veloce ma non avevo la velocità sul rettilineo per farlo. Ma nel complesso,è una sensazione di ciò che avrebbe potuto essere: se avessimo fatto chiamate diverse, avremmo avuto il ritmo di sfidare i primi due. Non eravamo lontani nell'asciutto – e sarebbe stato bello essere in quella lotta".