Un Gran Premio di Monaco anonimo e frustrante per Lewis Hamilton, che ha chiuso in quinta posizione con la sensazione di non aver mai realmente potuto incidere sulla corsa. Il pilota della Ferrari è rimasto staccato di oltre 50 secondi dai leader, senza riuscire a trovare risposte concrete.

“A volte succede, ma non ho una spiegazione precisa. Il distacco dai primi era enorme e non so nemmeno dire il perché”, ha ammesso Hamilton a fine gara, visibilmente rassegnato ai microfoni di Sky UK. 

 

“La mia corsa è stata piuttosto piatta. Sono partito settimo, ho avuto due auto davanti per un po’, poi le ho superate, ma da lì mi sono ritrovato da solo. In mezzo al nulla, senza riferimenti, senza battaglie”, ha spiegato il sette volte campione del mondo.

“Senza una Safety Car o un evento imprevisto, era impossibile rientrare in gioco. Tutto è filato via in maniera lineare, quasi monotona”, ha aggiunto.

“Anche le comunicazioni in radio non erano chiarissime. Non capivo bene quale fosse il mio obiettivo in gara. Stavo lottando per una posizione? Per difendermi? O per guadagnarne una? Non avevo punti di riferimento”, ha concluso Hamilton, lasciando intendere come la sensazione dominante sia stata quella di impotenza strategica e tattica.

Sezione: News / Data: Dom 25 maggio 2025 alle 18:00
Autore: F1N Redazione
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