Zak Brown ha trasformato la cena di fine anno della McLaren in uno spettacolo esilarante, puntando i riflettori sui piloti Lando Norris e Oscar Piastri. Con i due titoli mondiali 2025 in bacheca, il CEO ha preso in giro tutti senza risparmiarsi, in un clima di festa a Woking che celebra il dominio della scuderia papaya.

Il monologo di Brown è partito in quarta, con battute dirette ai suoi alfieri. Rivolgendosi a Piastri, ha ricordato i giorni bui all'Alpine, mentre per Norris ha evocato i primi passi contro Stoffel Vandoorne. "Ho messo la mia carriera sul vostro piatto, e non fate i finti tonti con chissà quali alternative migliori. Tu, Oscar,  guidavi un'Alpine; Lando, dovevi solo spingere più forte di quel vecchio Stoffel", ha sparato Brown tra le risate generali. Poi ha promesso di scompigliare i capelli a Norris, lanciando una sfida a Piastri che ha tentato goffamente di eseguire, finendo per amplificare l'imbarazzo comico.

McLaren, la festa dei campioni iridati

Non contento, Brown ha dipinto i suoi piloti come "i due piloti più rapidi e belli della griglia, veri unicorni in un circus di gente comune". Ha difeso lo stile McLaren, fatto di lealtà e zero compromessi, ribattendo alle critiche sulle "papaya rules". "Noi corriamo a modo nostro, e questi ragazzi lo sanno. Magari il prossimo anno vi toccherà dire addio a uno di noi, ma per ora mi venerano come un padreterno, anche se alle mie spalle mi chiamano in modi epici". Il pubblico di ingegneri e meccanici ha risposto con fischi e applausi, mentre Brown ha chiuso puntando il dito su Andrea Stella: "Non si azzardano a sfidarmi, figuriamoci il team

Sezione: News / Data: Lun 15 dicembre 2025 alle 14:29
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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