“Sarebbe ingenuo credere che saremo immediatamente in testa”: Laurent Mekies non usa giri di parole nel descrivere l’avventura che attende la Red Bull dal 2026, anno in cui il team debutterà con una propria unità di potenza. Una svolta storica per la squadra di Milton Keynes, che per la prima volta si misurerà direttamente con costruttori che sviluppano motori di Formula 1 da quasi un secolo. Il messaggio è chiaro: il talento in pista e l’organizzazione vincente non bastano automaticamente quando si entra in un territorio così complesso e tecnico.

“La decisione più folle che si possa prendere”

Mekies definisce senza mezzi termini il progetto come “la decisione più folle che si possa prendere”, precisando che probabilmente solo Red Bull poteva permettersi di farlo. Con il supporto di Ford, il team ha scelto di accettare una sfida enorme, consapevole che la curva di apprendimento sarà durissima. “Ci aspettano mesi molto difficili, notti insonni e parecchi mal di testa”, ammette il team principal, sottolineando però come proprio questa pressione rappresenti parte del fascino del progetto. L’ambizione, tuttavia, non elimina i rischi tecnici e strategici.

Il precedente Honda e un 2026 senza sconti

Il nuovo regolamento motoristico rende l’ingresso teoricamente più accessibile rispetto al passato, ma l’assenza di esperienza resta un fattore critico. Mercedes e Ferrari partono con un vantaggio strutturale enorme, mentre la storia recente insegna prudenza: il ritorno di Honda nel 2015 fu segnato da difficoltà pesantissime prima di arrivare al successo. Red Bull spera di evitare uno scenario simile, ma sa che il 2026 non concederà tempo. Anche Audi debutterà con una propria power unit e la griglia si trasformerà in un vero banco di prova, dove l’audacia potrebbe essere premiata… o presentare il conto.

 
Sezione: News / Data: Lun 15 dicembre 2025 alle 15:29
Autore: Francesco Franza
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Francesco Franza
Ho 37 anni, sono nato e cresciuto a Roma e mi sono laureato in Comunicazione e Multimedialità presso l’Universitas Mercatorum con 107/110. Lavoro come IT Support Professional, ma collaboro con F1-News.eu per costruire la mia carriera nella comunicazione, la mia più grande passione. Amo i motori da sempre e i trionfi di Schumacher in Ferrari
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