La Formula 1 si appresta a una rivoluzione nel 2026 con power unit rinnovate, dove la componente elettrica sale al 50% della potenza totale, eliminando l'MGU-H per semplificare i costi e puntare sulla sostenibilità. Honda, partner di Aston Martin, ha svelato un software proprietario in grado di gestire oltre 20.000 parametri in tempo reale, analizzando il flusso dati per ottimizzare la distribuzione energetica curva per curva​

Koji Watanabe, presidente di Honda Racing Corporation, sottolinea come questa gestione diventi cruciale: "Dobbiamo migliorare l'efficienza nella generazione e stoccaggio dell'energia elettrica, decidendo dove e quanto scaricarla a terra". Su piste con brevi allunghi prevarrà la coppia elettrica in trazione, mentre sui rettilinei lunghi si punterà alla velocità massima, rendendo le strategie più estreme rispetto all'ibrido attuale.​

Un'efficienza superiore permetterà assetti più carichi e competitivi in curva, riducendo i saving aggressivi. La partnership Aston Martin-Honda, con strutture rinnovate a Silverstone e Andy Cowell come collegamento, mira prima a un'integrazione perfetta: "Il 2026 testerà la nostra unione come un team unico, puntando al Mondiale nel lungo termine", avverte Watanabe​

Lo sviluppo segue sei fasi, dal concept ai test su V6 completo, con shakedown a gennaio. La produzione chiave è in corso, ma affinamenti post-primi test definiranno i componenti finali. Nel 2026, l'evoluzione continua deciderà i vincitori.tire-lenergia-sulle-power-unit-2026/10784100/

Sezione: News / Data: Dom 14 dicembre 2025 alle 18:10
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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