F1 | Red Bull RB21, dai venerdì horror alle resurrezioni: Verstappen spiega

La stagione 2025 della Red Bull sta diventando più complessa del previsto. Lo sa bene Max Verstappen, terzo nella classifica piloti, che ha ammesso apertamente come la squadra stia faticando soprattutto nelle prime sessioni di prove libere. Appena arrivato nel paddock di Monaco, il campione olandese ha voluto spiegare ai media presenti in sala stampa le difficoltà che il team austriaco affronta puntualmente ogni weekend.

"Finora è stato abbastanza complicato trovare la giusta finestra di prestazione con la monoposto. Abbiamo imparato moltissimo su questa vettura, ma non sempre è facile estrarre tutto il potenziale disponibile. Credo comunque che ogni volta impariamo qualcosa di prezioso, e questo mi dà molta più sicurezza nella gestione del weekend", ha spiegato Verstappen con grande sincerità.

La Red Bull, secondo quanto afferma Verstappen, soffre di una finestra operativa estremamente stretta, caratteristica ormai costante da quasi due stagioni: "Sfortunatamente, negli ultimi 18 mesi, forse anche due anni, ci troviamo a gestire una macchina che se esce di poco dal range ideale, diventa immediatamente più complicata da guidare. È per questo che a volte il venerdì sembra un disastro, ma poi riusciamo quasi sempre a recuperare nei giorni successivi."

Proprio su questo punto, l'olandese ha voluto evidenziare il grande lavoro svolto dal team nelle sessioni al simulatore, strumento essenziale per migliorare rapidamente tra prove libere e qualifiche: "Facciamo un lavoro enorme al simulatore, con i nostri collaudatori che ci supportano continuamente. Comunichiamo tantissimo, spieghiamo esattamente cosa vogliamo e ciò di cui abbiamo bisogno per sentirci più sicuri al volante."

La vittoria ottenuta a Imola sembra aver riportato entusiasmo e consapevolezza in Verstappen, che non ha nascosto quanto il trionfo italiano sia stato un punto di svolta fondamentale: "A Imola abbiamo fatto un passo avanti importante. Ci serviva una vittoria così, perché ci ha dato chiarezza su molti aspetti e ci ha permesso di capire meglio come migliorare il comportamento della macchina."