In un mondo come quello della Formula 1, dove ogni risultato viene scolpito nella storia e ogni record può definire una carriera, Lando Norris si distingue per una visione controcorrente. Il giovane pilota della McLaren, reduce da prestazioni sempre più convincenti in pista, ha condiviso un lato più intimo e riflessivo durante un'intervista rilasciata a Rolling Stone. Le sue parole rivelano un approccio umano e autentico allo sport, lontano dalle logiche di fama e immortalità agonistica.

"I record non sono importanti per me, penso che l'unica cosa che voglio è che la gente sappia che tipo di persona ero, e nient'altro", ha dichiarato Norris con disarmante sincerità. "Non mi preoccupo di lasciare un'eredità o di essere ricordato come uno dei più grandi piloti o cose del genere".

Il britannico ammette di non sentirsi attratto dall'idea di essere inserito tra le leggende della Formula 1:
"Alcuni vogliono essere ricordati come il più grande pilota di tutti i tempi. Ma io non lo so. Ho la sensazione che alla fine tutti dimentichino. Quindi, per me, non ha senso", ha spiegato.

Per lui, il senso della carriera va cercato altrove:
"Non mi entusiasma pensare a queste cose. Per me, si tratta solo di raggiungere gli obiettivi che voglio raggiungere nella mia carriera e nella mia vita e condividere quei momenti con gli altri".

Infine, con una semplicità che sorprende nel contesto di uno sport tanto competitivo, ha concluso:
"E poi voglio solo essere ricordato per la persona che sono, non per il pilota che ero".

Sezione: News / Data: Mar 15 luglio 2025 alle 07:00
Autore: Francesco Franza
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