Non sono solo i piloti a guadagnare cifre astronomiche. Anche i vertici dirigenziali, specialmente quelli alla guida di team vincenti, possono godere di stipendi da capogiro. È il caso di Christian Horner, Team Principal della Red Bull Racing, che nel 2023 ha incassato una cifra sorprendente.

Secondo i dati resi pubblici dal registro delle imprese britannico Companies House, l’universo Red Bull con sede a Milton Keynes si articola in sei società:

Red Bull Racing (il team di F1), Red Bull Technology (lo sviluppo tecnico), Red Bull Powertrains (divisione motori), Red Bull Powertrains 2026 (la cui distinzione dalla precedente non è chiara), Red Bull Advanced Technologies, Red Bull Advanced Services.

Christian Horner risulta essere membro del consiglio di amministrazione di tutte e sei le aziende. La legge britannica impone che venga reso pubblico lo stipendio del direttore più pagato di ciascuna società, anche se non è obbligatorio specificarne il nome. Tuttavia, nel settore si dà per scontato che questa figura corrisponda proprio a Horner.

Ecco i dati:

Da Red Bull Racing ha ricevuto 7,0 milioni di sterline,

Da Red Bull Technology 9,6 milioni di sterline,

Da Red Bull Advanced Technologies 4,0 milioni di sterline.

Per le restanti tre società, i documenti indicano semplicemente che "la remunerazione degli amministratori è stata pagata da altre società del gruppo", rendendo impossibile attribuire ulteriori cifre specifiche.

Sommando questi compensi, Horner avrebbe percepito nel 2023 un totale di 23,9 milioni di euro, consolidando il suo ruolo non solo come figura chiave della Red Bull, ma anche come uno dei dirigenti più pagati del motorsport.

Questa situazione solleva anche una riflessione strategica: un eventuale licenziamento di Horner, il cui contratto è valido fino al 2030, potrebbe rappresentare un’operazione estremamente onerosa per Red Bull, sotto ogni punto di vista.

 
Sezione: News / Data: Dom 13 luglio 2025 alle 07:30
Autore: Francesco Franza
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