Nel panorama sempre più tecnico e regolamentato della Formula 1, una delle domande che continua a emergere è: ha ancora senso mantenere un limite di peso per le monoposto? Con l’introduzione del nuovo regolamento tecnico previsto per il 2026, che promette vetture più leggere e compatte, il dibattito si riaccende.

Secondo Simone Resta, figura chiave del reparto tecnico Mercedes, il limite di peso rappresenta un parametro utile nello sviluppo delle vetture:

“Funge da riferimento per gli obiettivi di progettazione, ed è importante per capire dove si posizionano gli altri team in termini di massa complessiva.”

Resta, tuttavia, sottolinea anche che il budget cap influisce fortemente sulle scelte progettuali:

“Siamo tutti vincolati dalle limitazioni imposte dal tetto di spesa. Questo, di fatto, limita quanto ogni squadra può investire nella riduzione del peso.”

In altre parole, anche in assenza di un limite formale, i costi proibitivi legati alla costruzione di una monoposto ultra-leggera fungerebbero da deterrente naturale. Il risultato? Nessuna scuderia riuscirebbe realisticamente a scendere sotto certi valori senza superare il budget consentito.

Il futuro regolamento porterà davvero vetture più agili e leggere? Lo scopriremo presto. Ma intanto, resta aperta la riflessione: in una Formula 1 che guarda sempre più al contenimento dei costi, il limite di peso è ancora un vincolo tecnico necessario o un retaggio del passato?

 
Sezione: News / Data: Mer 16 luglio 2025 alle 07:00
Autore: Francesco Franza
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