Il caso legato ai freni continua a tenere banco in casa Ferrari, con Charles Leclerc che chiede modifiche in corsa e Lewis Hamilton sempre più critico sulla gestione dell’impianto frenante. A far luce sulla questione è intervenuto direttamente Brembo, fornitore ufficiale dei freni per la Scuderia di Maranello, ma anche per altri quattro team in griglia.

Andrea Algeri, responsabile clienti Formula 1 di Brembo Racing, ha provato a fare chiarezza sulle vere cause dei problemi che stanno condizionando le prestazioni della Rossa in questo campionato 2025: “La questione riguarda anche noi, è ovvio. Ma bisogna sottolineare che Ferrari non è l’unica a utilizzare il nostro materiale. Forniamo lo stesso carbonio ad altri quattro team con specifiche molto simili”, ha dichiarato a Fanpage.it.

 

Il riferimento è ai dischi e alle pastiglie in carbonio, che per ogni squadra vengono adattati solo in piccola parte. “Le differenze tra i kit frenanti sono minime, qualche personalizzazione sui dettagli, ma la base resta uguale per tutti. Eppure solo Ferrari segnala difficoltà ricorrenti. Questo fa emergere chiaramente che non è il materiale il problema, ma il modo in cui la vettura lo sfrutta in pista”, ha aggiunto Algeri.

Un punto cruciale che cambia radicalmente l’interpretazione dei fatti: la gestione dei freni non dipenderebbe dunque da un difetto tecnico, ma da un utilizzo non ottimale da parte della SF-25. La continua richiesta a Leclerc di attivare il LiCo – ovvero la mappatura del brake-by-wire più conservativa per preservare le temperature – è solo l'ultimo campanello d’allarme per gli ingegneri del Cavallino.

Il malcontento è cresciuto anche nel box di Hamilton, che più volte via radio ha evidenziato vibrazioni e perdita di feeling in frenata. Per un pilota come lui, abituato a staccate chirurgiche, ogni instabilità rappresenta un limite enorme.

Sezione: News / Data: Mer 16 luglio 2025 alle 11:18
Autore: F1N Redazione
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