La storia del licenziamento di Christian Horner, dopo oltre vent’anni alla guida della Red Bull Racing, è una vicenda complessa che intreccia dinamiche societarie e lotte di potere interne. Documenti del registro imprese austriaco, datati 28 e 31 maggio 2025, hanno rivelato il trasferimento di una quota del 2% di Red Bull GmbH da Chalerm Yoovidhya, azionista di maggioranza thailandese, a Fides Trustees SA, un trust svizzero con sede a Ginevra. Questa quota, pur limitata, rappresenta una parte del 51% detenuto dalla famiglia Yoovidhya, che garantisce la maggioranza azionaria nella società.

Fino alla morte di Dietrich Mateschitz nel 2022, quest’ultimo esercitava il controllo operativo nonostante detenesse il 49% delle azioni. Dopo il suo decesso, la quota è passata al figlio Mark, mentre il potere decisionale è stato affidato a nuovi amministratori delegati, riportando l’autorità di veto agli azionisti Yoovidhya.

Il trasferimento della quota del 2% a un trust ha acceso speculazioni secondo cui la mossa avrebbe influito sull’allontanamento di Horner, spostando gli equilibri interni. Red Bull tuttavia ha definito la pratica come comune nelle aziende di successo, senza commentare ulteriormente.

Il 9 luglio 2025, Horner è stato “sollevato dai doveri operativi” e sostituito da Laurent Mekies, ex Ferrari, promosso a team principal e CEO. Anche se formalmente ancora sotto contratto, Horner sembra destinato a lasciare definitivamente, con aspettative di una buonuscita multimilionaria.

La decisione sul suo licenziamento sarebbe maturata dopo un periodo di crescente tensioni, con accuse di comportamento inappropriato contro Horner nel 2024, cali di rendimento della monoposto e rapporti tesi con dirigenti e piloti chiave, tra cui Max Verstappen. La compagine austriaca avrebbe spinto per la sua uscita, supportata dalla graduale perdita di potere della famiglia Yoovidhya. Così si chiude un’era di successi, mentre Red Bull cambia volto nel tentativo di rilanciare la propria competitività in Formula 1.

Sezione: News / Data: Mer 16 luglio 2025 alle 15:47
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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