La prossima sarà una stagione di transizione. Tante scuderie stanno valutando quanto investire sulla creazione e sullo sviluppo della vettura nella prossima stagione per focalizzare risorse e tempo per capire e interiorizzare le nuove regole, che saranno votate ad ottobre ed introdotte nel 2021. Nella prossima stagione ci saranno le prime prove, i primi abbozzi di cambiamenti. Si parla già di una prima introduzione del budget cap e Mattia Binotto ha parlato dell'introduzione delle MiniRace, piccoli Gp Sprint per determinare la griglia di partenza come in Formula 2: "Tutti i team hanno detto di sì, noi compresi. Perciò nel 2020 si farà. Bisogna che siano chiari due concetti. La F1 deve restare una piattaforma dove esiste una competizione tecnologica. È l’unica ragione per cui la Ferrari vi investe. Ogni tentativo di rendere le monoposto tutte uguali non ci piace. Le parti standard possono creare problemi di affidabilità, come la frizione in F.2. Inoltre deve rimanere una disciplina in cui vince il migliore. Provare a mescolare le carte è sbagliato. Il nostro non è uno show, è uno sport. Il regolamento che voteremo a ottobre sarà il punto di partenza per continuare a discutere e migliorare. La monoposto non sarà molto diversa, favoriremo sempre l’aerodinamica quando ci sarà da trovare un compromesso. Non si tratta di cambiare concetto o forme. Ma di aumentare il ritmo di sviluppo. Dovremo anche rafforzarci dal punto di vista del simulatore. Ne costruiremo uno nuovo e di concezione più attuale. Ogni volta che intervieni sul vecchio si perde tempo perché non lo puoi utilizzare. Questo investimento è necessario avendo pochi test in pista. Mentre i banchi prova sono validi. Fra l’altro è impegno di tutti ridurre l’attività al banco motore nel 2021 per contenere i costi".

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Sezione: News / Data: Ven 13 settembre 2019 alle 16:10
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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