Formula 1 | Ferrari, è allarme: Hamilton scoperchia il vaso di Pandora

Parole pesanti e cariche di significato quelle pronunciate da Luigi Mazzola, ex ingegnere di gara e figura storica della Ferrari, durante un’intervista a Sky Italia nel corso del programma Race Anatomy. Mazzola ha lanciato un vero e proprio allarme riguardo allo stato attuale della Scuderia di Maranello, facendo riferimento anche a quanto dichiarato da Lewis Hamilton al termine del GP del Canada.

“L’intervista di Hamilton dopo Montreal è straordinaria, ma va interpretata con attenzione,” ha detto Mazzola. “Lui parla apertamente di problemi di mentalità e organizzazione. È evidente che si è trovato all’interno di una squadra che ha bisogno di essere ricostruita, come aveva già fatto notare suo padre qualche settimana fa.”

Secondo Mazzola, il sette volte campione del mondo ha toccato un nervo scoperto quando ha sottolineato la mancanza di aggiornamenti tecnici sulla SF-25, una vettura che, giunta alla decima gara del campionato, sembra ancora in cerca di una vera identità prestazionale: “Hamilton si chiede dove siano finiti questi sviluppi. E il fatto che lo dica pubblicamente dovrebbe far riflettere. Una squadra come la Ferrari dovrebbe avere già tutta l’infrastruttura per vincere, non può essere il pilota a denunciare che manca quasi tutto.”

Mazzola, che per anni ha lavorato al fianco di campioni del calibro di Michael Schumacher nell’era dorata della Ferrari, non si nasconde dietro i giri di parole: la Scuderia, oggi, manca di direzione. Le sue parole aggiungono ulteriori ombre a un momento particolarmente difficile, in cui la pressione mediatica e le voci di un possibile cambio di gestione tecnica rendono il clima a Maranello particolarmente teso.

La Ferrari è ora attesa al varco con il prossimo GP d’Austria, dove sono previsti aggiornamenti alla monoposto. Ma le dichiarazioni di Mazzola rafforzano la sensazione di un team che, al di là delle prestazioni in pista, deve ritrovare una struttura interna solida per poter ambire a risultati concreti nel medio-lungo termine.